1957: le origini

Il primo stabilimento dell'attuale SISME nasce a Olgiate Comasco (Como) il 31 gennaio 1957, su iniziativa della multinazionale statunitense Ranco. La nuova realtà lavorativa viene accolta favorevolmente dal territorio, in linea con la strategia dell'Amministrazione Comunale, che da tempo auspicava una diversificazione degli insediamenti produttivi. La forte vocazione tessile del territorio, infatti, legava l'economia locale alle oscillazioni congiunturali di quel settore.

Ranco trova immediatamente vantaggio nelle competenze, abilità e cultura industriale già diffuse tra la manodopera locale, poiché il suo processo produttivo richiede capacità affini a quelle maturate nell'industria tessile. L'apporto di personale qualificato si rivela, fin dall'inizio, fondamentale per il successo dell'azienda.

1961: la sede di via Grandi

Nell’anno 1961, la Società si trasferisce nella nuova sede di via Achille Grandi, sempre ad Olgiate Comasco, nella quale vengono installati macchinari ed impianti più moderni che costituiscono la prima fondamentale tappa dell’azienda. Inizia il processo di meccanizzazione, aumentano i motori prodotti e la forza lavoro si mantiene stabile. Il mercato prevalente è quello nazionale.

Il prodotto di punta è il rotostatore per compressori frigoriferi, destinato ad un mercato in piena espansione: i frigoriferi per la famiglia. La tecnologia americana più sofisticata, unità alla abilità della manodopera locale, proiettano Ranco ai vertici del settore.

1975: Sisme New Deal

Ma è nel 1975, anno del cambio di ragione sociale, che SISME assume un ruolo di assoluta leadership nel campo dei motori elettrici per elettrodomestici, ventilazione industriale e civile e dei rotostatori per compressori.

Al cambio di ragione sociale corrisponde un management rinnovato ed altamente motivato allo sviluppo. È in questa fase che la figura di Antonio Costantini, al vertice della Società, impartisce all’organizzazione un’impronta moderna, fondata sull’attento ed ottimale impiego delle risorse interne, in un’ottica di globalizzazione dei mercati e di differenziazione dei prodotti.

Il risultato è la crescita dell’azienda sul mercato nazionale ed internazionale. Il numero di occupati resta sostanzialmente invariato, oscillando intorno agli 800 addetti, ma la superficie produttiva viene sensibilmente incrementata con la costruzione, nei primi anni ’80, del reparto “isola”, in cui l’apporto umano in termini di microrganizzazione, di iniziativa e di visione d’insieme della lavorazione risulta particolarmente valorizzato.

anni '80: l'automazione

Nella seconda metà degli anni ’80, la massima espressione tecnologica nella fabbricazione dei motori fa il suo ingresso in Sisme con l’avvento dei primi macchinari automatizzati per l’avvolgimento controllato delle bobine.

L’azienda accoglie i sofisticati sistemi di produzione con abile “savoir-faire”: in tempi brevissimi non solo assimila i nuovi processi, ma grazie ad opportune modifiche, riesce ad assicurare risultati produttivi esaltanti sul piano dell’efficacia e della qualità. In questa direzione vengono subito decisi forti investimenti.

L’atteggiamento costruttivo, l’interesse e l’abile capacità di integrazione del personale permettono di costruire un insieme armonico che dà forte slancio all’azienda.

anni '90: crescita esponenziale

Da circa 4.000 motori al giorno a oltre 15.000 nel corso dei primi 40 anni di vita dell’azienda. Le tecnologie ed i sistemi di produzione consentono all’azienda una penetrazione del mercato pari a quattro volte quella iniziale, a parità di occupati. La produzione è ripartita equamente tra le famiglie del prodotto: motori per elettrodomestici, motori per ventilazione industriale e civile, rotostatori per compressori frigoriferi.

L’80% del prodotto raggiunge i mercati di tutto il mondo.Prevalentemente l’Europa, ma notevoli sono le destinazioni intercontinentali (Stati Uniti, Australia, Africa, Asia) che rendono Sisme un marchio conosciuto ed apprezzato su tutto il pianeta per le sue specificità applicative e per il suo rinomato standard qualitativo.

Nel 1995 viene raggiunto il traguardo del motore numero 10.000.000 per lavastoviglie venduto al gruppo Bosch-Siemens.

anni 2000: espansione e localizzazione strategica

Negli anni 1999-2000-2001 Sisme è stata classificata tra le prime 500 aziende europee che nei 5 anni precedenti hanno aumentato maggiormente sia il fatturato che il numero di dipendenti.

Nei primi anni 2000 Sisme ha ricevuto molti riconoscimenti dai suoi maggiori clienti quale miglior fornitore di motori elettrici; tra i più importanti quello biennale, ricevuto fin dalla sua istituzione, dal Gruppo Bosch und Siemens Hausgeräte nei bienni 1992/93, 1994/95, 1996/97, 1998/99 e 2000/01.

Nel 2004 è stata inaugurata Sisme Cina: un nuovo stabilimento a Tianjin, per soddisfare le richieste di uno dei mercati in più rapida espansione del mondo. Per la continua ricerca della soddisfazione dei clienti e per la copertura dei mercati dell’Est Europa, nel 2009 la SISME ha inaugurato un nuovo stabilimento a Velky Krtis in Slovacchia. Paese strategico per l’Europa, sia dal punto di vista logistico, sia da quello economico.

2015: miglioramento continuo

Seguendo politiche aziendali fortemente orientate alla riduzione degli sprechi, Sisme ha avviato processi di continuo miglioramento con l’obiettivo di fornire un servizio migliore ad un minor costo.

Tali processi si sono concretizzati in investimenti mirati sull’azienda, sulle persone e sulle linee di produzione, azioni che hanno permesso a Sisme di mantenere una posizione importante e di rilevanza nel proprio settore.

Oggi: le sfide

Le grandi sfide del mercato, quali la Globalizzazione, la Qualità, la Sicurezza, l’Ecosistema, sono affrontate da Sisme con un coinvolgimento efficace di tutte le figure professionali e con l’incessante ricerca di soluzioni che permettano di anticipare i trend futuri.

Questo pensiero è stato alla base dell’investimento per una nuova linea di produzione completamente automatizzata, destinata alla realizzazione di motori brushless ad alta efficienza per cappe da cucina e ventilazione domestica.

Sisme ancora oggi ha piena consapevolezza che, anche in futuro, si debba continuare ad operare “insieme” perché sarà ancora tanto il lavoro umano, pur supportato dalla macchina, a determinare un efficace sviluppo dell’azienda.